Bilancio 2025, promosso dai municipi del «centro» ma servono più risorse per il verde e le strade
La fine dell'anno si avvicina ed anche per Roma è il tempo del bilancio che, dalla prossima settimana, approderà nei consigli dei 15 municipi. La principale criticità nei territori centrali riguarda la manutenzione del verde e delle strade. Al II municipio sono stati stazianti 10mila euro in meno per la cultura. I servizi sociali essenziali sono garantiti

La fine dell'anno si avvicina ed anche per Roma è il tempo del bilancio che, dalla prossima settimana, approderà nei consigli dei 15 municipi per i rispettivi pareri (non vincolanti, ndr). In attesa di conoscere quello della città, quali valutazioni si stanno facendo nei territori? Dai municipi più centrali, il I e il II, il giudizio è positivo anche se non mancano alcune criticità.
Per la cultura 200mila euro
L'aumento delle tasse di soggiorno e delle occupazioni di suolo pubblico hanno assicurato maggiori risorse alla città. Per questo motivo c'è una novità: «Si sono garantite nel previsionale 2025 le risorse stanziate nell'assestato del 2024», ha spiegato a La Capitale l'assessore al bilancio del I municipio Jacopo Scatà. Questo significa che se l'anno scorso le somme sono state rese disponibili in più tranche, quest'anno lo sono sin da subito e questo aspetto rende possibile una migliore organizzazione. Un esempio: «L’anno scorso - ha detto Scatà - abbiamo ricevuto 100mila euro per la cultura, poi nel corso del tempo siamo arrivati a 200mila, invece quest'anno abbiano già ora i 200mila in modo che gli uffici possano programmare le attività a partire da gennaio».
Servono più fondi per il verde
I fondi a disposizione, fanno sapere del I municipio, risultano sufficienti - oltre che per il capitolo del sociale - anche per la cultura, le pari opportunità e lo sport. «In una situazione rosea in termini generali, quello che abbiamo chiesto in un incontro con l'assessora (al bilancio, ndr) Silvia Scozzese, è un aumento dei fondi sia per il verde che per la manutenzione delle strade e pensiamo che le nostre esigenze siano state comprese». Esigenze che si riferiscono al fatto che il I municipio è attraversato «ogni giorno da mezzo milione di persone», precisa Scatà e che servono più fondi, ad esempio, per le strade con i sampietrini. Per quanto riguarda la voce del verde pubblico, le risorse sono diminuite di 50mila euro passando da 660mila dello scorso anno a 570mila.
Garantiti i servizi sociali
Allo stesso modo, il bilancio del II municipio - poco più di 19 milioni di euro - è in linea con l’assestato 2024, ovvero con la somma delle risorse disponibili lo scorso anno. Numeri che, stando alle previsioni, dovrebbero riuscire a garantire in primis tutti i servizi sociali essenziali.
Anche in questo caso il piano investimenti complessivo sarà noto nei prossimi mesi ma già si conoscono alcune risorse su cui si potrà contare: «Si tratta dei 3 milioni di fondi giubilari spalmati nel triennio 2024-26», spiega l’assessora ai lavori pubblici Paola Rossi e destinati principalmente alla riqualificazione di strade e marciapiedi. Nel 2025 se ne potranno spendere circa 1.4 milioni ai quali il municipio si aspetta un’integrazione successiva.
Le criticità: il verde e le strade
Analizzando le cifre delle previsioni 2025, si nota una diminuzione dei fondi per la cultura che ammontano quest’anno a 77 mila euro a fronte degli 87mila dello scorso anno. Ma i problemi principali, anche in II municipio, riguardano la riqualificazione stradale e del verde. Per quest’ultimo sono previsti 800mila, una cifra non sufficiente a garantire la manutenzione di tutte le aree verdi. Il municipio avrebbe bisogno di maggiori risorse anche per le strade: «In tre anni - continua Rossi - abbiamo riqualificato circa 35 km di strade su 200, è fondamentale continuare questo lavoro».
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