- Redazione La Capitale
Tor Bella Monaca, bara vicino casa di Tiziana Ronzio, paladina antimafia: "Atto vile"
Ritrovata stamattina vicino ai cassonetti dell'immondizia in via Santa Rita da Cascia
Una bara di compensato nera è stata ritrovata stamattina vicino ai cassonetti dell'immondizia in via Santa Rita da Cascia, nel quartiere di Tor Bella Monaca, periferia Sud Est della Capitale, nei pressi dell'abitazione di Tiziana Ronzio, paladina antimafia e presidente dell'associazione «TorpiùBella» contro l'illegalità.
Sul posto è intervenuta la polizia con la scientifica per i rilievi. La bara è stata posta sotto sequestro. Le indagini sono in corso.
Presidente “Torpiùbella”, Ronzio: «Non ci fermeranno con una bara. Gesti stupidi su cui le autorità stanno già indagando»
Due irruzioni nella sede, insulti notturni e infine una bara di fronte alla sede dell'associazione Torpiùbella fondata da Tiziana Ronzìo già decorata come con l'ordine al merito della repubblica per la sua attività antimafia a Tor Bella Monaca, uno dei quartieri della Capitale con il più alto tasso di criminalità. «Sono gesti stupidi - spiega Ronzìo - su cui le autorità stanno già indagando, ma non ci fermeranno anzi ci mettono ancora più rabbia e voglia di lottare».
Anche se ammette che quella bara trovata di fronte al palazzo e vicino ai cassonetti dell'immondizia «ha destabilizzato un po' , ma soprattutto è l'ultimo episodio di 25 giorni pesanti nel mese di agosto. Di notte persone passano sui motorini a folle velocità davanti al portone, impennano e gridano insulti. Hanno fatto irruzione due volte nella sede, una volta hanno rubato alcuni oggetti, la seconda volta si sono limitati a strappare gli striscioni con le scritte “Basta degrado” e “Non ci fermiamo”».
L’assessora Pari opportunità del Comune, Lucarelli: «Vile atto contro presidente associazione antimafia, ferma condanna»
Ferma condanna «per il vile atto contro Tiziana Ronzio. Nessuna intimidazione fermera' la lotta per la legalità». Lo dichiara in una nota Monica Lucarelli, assessora alle Attività produttive e Pari opportunità del Comune, in merito al ritrovamento della bara: «Esprimo la mia più profonda solidarietà a Tiziana Ronzio, che con immenso coraggio e determinazione continua a portare avanti una battaglia cruciale contro la criminalità organizzata. Il suo lavoro è un baluardo per tutta la città e non permetteremo che queste vili intimidazioni fermino il suo impegno o quello di chiunque lotti per una Roma più sicura e giusta».
Quanto successo a Tor Bella Monaca «è un gesto ignobile e inaccettabile che non colpisce solo Tiziana, ma tutta la nostra comunità - continua Lucarelli -. È fondamentale che le istituzioni, a tutti i livelli, si assumano pienamente la responsabilità di proteggere chi combatte in prima linea contro la criminalità. Non possiamo permetterci che qualcuno si volti dall'altra parte o resti in silenzio - osserva l'assessora Lucarelli -. E dobbiamo vigilare su tutti gli ambiti, con particolare attenzione a quello cosi' delicato delle assegnazioni delle case popolari, dove la presenza mafiosa è una minaccia diretta alla giustizia sociale e alla sicurezza dei cittadini. Tiziana Ronzio sta combattendo una battaglia fondamentale per la trasparenza e l'equità e noi istituzioni dobbiamo essere al suo fianco, senza esitazioni».
L’assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative del Comune, Tobia Zevi: «Solidarietà a Ronzio simbolo prezioso di legalità»
«A Tiziana Ronzio, paladina dell'antimafia e fondatrice dell'associazione “Torpiúbella” rivolgo la mia più sentita solidarietà. Il ritrovamento di una bara di fronte alla sua abitazione e sede dell'associazione ci lascia attoniti. Tiziana è un simbolo prezioso di legalità per la comunità di Tor Bella Monaca e per tutti noi. La voglia di riscatto e di denuncia contro la criminalità organizzata, il coraggio e la perseveranza che hanno contraddistinto il suo operato, in anni difficili, non saranno scalfite dalla paura di un ennesimo gesto ignobile nei suoi confronti». Commenta così, in una nota, l'assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative, Tobia Zevi: «Continueremo a essere al suo fianco e al fianco dei tanti cittadini onesti che si battono ogni giorno con la società civile per vivere in una città migliore, contro violenza e abusi».
L’assessora alla Cultura Lazio, Baldassarre: «Solidarietà alla presidente dell’associazione antimafia»
A esprimere solidarietà per l'intimidazione subita a Tiziana Ronzio, «che da anni lotta per la legalità insieme ad un bellissimo movimento di popolo, a Tor Bella Monica» è l'assessora alla Cultura, Pari opportunità Politiche giovanili e della Famiglia e al Servizio Civile della Regione Lazio, Simona Baldassarre:
«Il degrado mafioso della criminalità della Capitale è preoccupante; oramai, purtroppo, un dato acquisito, rispetto al quale occorre agire con strumenti di indagine e repressivi adeguati». Commenta così in una nota l'assessore alla Cultura, della Regione Lazio. «Conosco - continua Baldassarre - il lavoro che Tiziana e tanti cittadini portano avanti a Tor Bella Monaca. A Tiziana va la mia solidarietà. Nessuno - conclude Baldassarre - fermerà il suo lavoro e il riscatto di un territorio che si è messo in movimento e rigetta con orgoglio e dignità ogni intimidazione e deriva criminale».
Presidente Commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo: «Vicinanza e gratitudine»
«La battaglia di Tiziana Ronzio è la battaglia di tutti noi - afferma la presidente della Commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo su X -. Vicinanza e gratitudine per il grande lavoro che sta portando avanti a Tor Bella Monaca sul tema della legalità, con la sua associazione».
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