Balduina, emergenza voragine risolta: via Marziale riaperta al traffico
- Redazione La Capitale
- 9 gen
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Riparata la buca che aveva paralizzato il traffico, il quartiere Balduina torna alla normalità

La buca che si era aperta il 3 gennaio in via Marziale, all’angolo con via Arnobio, è stata riparata, e la strada è tornata transitabile nella serata dell’8 gennaio. Un intervento rapido che ha ridotto i disagi per i cittadini, anche se resta alta l’attenzione sul problema delle voragini che periodicamente colpiscono il quartiere.
La buca di via Marziale: cronaca di un problema ricorrente
Il quartiere Balduina, già noto per simili episodi, ha visto nuovamente il cedimento del suolo. La voragine apertasi in via Marziale ha causato la chiusura della strada e messo in difficoltà residenti e automobilisti. Non è la prima volta: dalla maxi voragine di via Lattanzio nel 2018 fino ai cedimenti di via Lucilio e via Tito Livio nell’estate del 2024, Balduina si conferma un’area vulnerabile alle instabilità del terreno.
I disagi dei residenti
La chiusura di via Marziale ha avuto ripercussioni immediate sulla quotidianità del quartiere. Residenti in difficoltà per accedere alle proprie abitazioni, deviazioni forzate delle linee autobus 990 e 990L e traffico congestionato sono stati solo alcuni dei problemi che hanno caratterizzato questi giorni.
Ritorno alla normalità
Grazie agli interventi tempestivi, il quartiere è tornato alla normalità in tempi brevi. I lavori hanno interessato le condutture idriche e la stabilizzazione del suolo, seguiti dalla stesura dell’asfalto, che ha permesso la riapertura di via Marziale l’8 gennaio.
Simone Lepri, presidente della Commissione Lavori Pubblici e Trasporti del municipio XIV, ha espresso soddisfazione: «L’intervento si è concluso nei tempi previsti, riducendo così i disagi per residenti e automobilisti. L’Amministrazione Comunale ringrazia i cittadini per la pazienza e la collaborazione durante il periodo di lavori e ribadisce l’impegno a garantire la sicurezza e il buon stato delle infrastrutture della città».