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Anita Armenise

Autobus, Roma prima nel Lazio per mezzi elettrici e ibridi

Aggiornamento: 28 lug

I dati sono quelli riportati dall’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua quarta edizione e realizzato da Continental

autobus

Nella Capitale più di un autobus su due ha meno di 10 anni e se nel Lazio si registra un trend positivo in favore di mezzi di trasporto pubblico con classi meno inquinanti che coprono il 68,6 per cento del circolante, grazie al rinnovo della flotta TPL della capitale, a Roma la percentuale si alza, infatti, e arriva a 73,6 per cento. I soli euro 6 raggiungono il 47,3 per cento. Ed è sempre nella Capitale che le alimentazioni ibride raggiungono le quote più alte della regione: l’elettrico arriva all’1 per cento e l’ibrido a 2,1 per cento. Il metano scende a 2 per cento e il gasolio a 87,4 per cento.


L'analisi

I dati sono quelli riportati dall’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua quarta edizione e realizzato dal marchio Continental, tra i i primi cinque fornitori automobilistici al mondo.


L'analisi fornisce un'immagine dello del settore nelle province italiane nel 2023, dopo un 2022 caratterizzato da un rallentamento seguito alla ripresa post Covid-19, e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo. La ricerca viene condotta attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro del parco circolante, elaborati su dati Aci e Aiscat.


A Roma nel 2023 oltre 500 nuovi bus

Il mercato romano degli autobus segue il trend regionale e cresce del 14,2 per cento che si traduce in 515 nuovi bus, contro i 451 del 2022. Anche il Lazio ha visto un incremento nel 2023, del 19,6 per cento con 647 nuove targhe, forte dei molti veicoli da turismo e della più grande flotta di trasporto pubblico locale in Italia.


Più in generale, il mercato italiano degli autobus, indipendentemente dalla capienza, registra un +45,8 per cento con 5.434 immatricolazioni tra trasporto pubblico locale, regionale, nazionale e noleggio da rimessa.


Nella Capitale il picco di autobus elettrici e ibridi

Nel Lazio si segnala una buona percentuale di autocarri elettrici (0,7 per cento) e ibridi (1,6 per cento). Il metano copre l’1,8 per cento e il gasolio l’89,3 per cento del parco. Ed è sempre nel Lazio che gli ibridi sono molto più diffusi che nel resto d’Italia e rappresentano il 2,2 per cento del circolante. L’elettrico arriva allo 0,8 per cento, il metano all’8,6 per cento e il gasolio copre il restante 87,4 per cento.


Anche in questo caso, a Roma le alimentazioni alternative raggiungono il picco: l’elettrico con l’1 per cento e l’ibrido col 3 per cento. Il gasolio copre l’85,5 per cento del parco e il metano il 9,6 per cento. Anche l'ibrido a Roma raggiunge le quote più alte della regione: l’elettrico arriva all’1 per cento e l’ibrido a 2,1 per cento. Il metano scende a 2 per cento e il gasolio a 87,4 per cento.


Mezzi inquinanti, trasporto merci e autobus

Nel comparto degli autocarri per trasporto merci nel 2023 prevalgono a livello nazionale gli Euro 4, 5 e 6 che, insieme, raggiungono il 55,5 per cento del totale. Il Lazio è vicino al pareggio tra più e meno inquinanti, con una prevalenza di questi ultimi: gli Euro 0,1, 2 e 3 coprono infatti il 47,1 per cento del parco e gli Euro 4, 5 e 6 il restante 52,1 per cento. Stesso trend nella provincia di Roma, dove le categorie più inquinanti scendono al 42,2 per cento in favore delle classi Euro dalla 4 alla 6 che rimangono preponderanti. In particolare, l’Euro 5 copre il 12,3 per cento del circolante e l’Euro 6 il 30,2 per cento, quote più alte in regione.


In quanto agli autobus in Italia, la percentuale di Euro 4, 5 e 6 rappresenta il 59,3 per cento del parco. Anche in questo caso la quota degli Euro 0 e 1 potrebbe non riflettere puntualmente i bus realmente in circolazione, mentre i veicoli Euro 2 ed Euro 3 passano al 39,9 per cento sul totale.  Nel Lazio si nota un ottimo sbilanciamento a favore delle classi meno inquinanti che coprono il 68,6 per cento del circolante, grazie soprattutto al rinnovo della flotta TPL della capitale. A Roma la percentuale si alza, infatti, e arriva a 73,6 per cento. I soli Euro 6 raggiungono il 47,3 per cento.

 

Anzianità, a Roma più di un autobus su due ha meno di 10 anni

In provincia di Roma il parco più giovane della regione: il 16,5 per cento supera i 30 anni e il 37,8 per cento ha meno di 10 anni. La fascia più diffusa rimane quella tra i 20 e i 30 anni che sale a 17,2 per cento (+0,7 punti percentuali rispetto al 2022).

Il Lazio è una delle regioni più virtuose del Centro Italia: qui i veicoli sopra i 20 anni scendono a quota 20,6 per cento (vs 27,5 per cento dell’Italia) e quelli sotto i 10 anni salgono al 47,3 per cento. La fascia più diffusa è quella tra i 5 e i 10 anni (pari al 19,2 per cento). A Roma più della metà del circolante ha meno di 10 anni (52,1 per cento) e gli autobus di massimo un anno coprono già il 6,3 per cento del parco.

 

 

 

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