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Una testa di maiale, escrementi e volantini pro Palestina al cantiere del Museo della Shoah

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 6 mar
  • Tempo di lettura: 1 min

Escrementi, una testa di maiale e scritte contro Israele sono apparse davanti al cantiere del Museo della Shoah in via Alessandro Torlonia. Volantini pro Palestina e messaggi sulle vittime di Gaza tra i materiali rinvenuti

Volantini pro Palestina

Un episodio di vandalismo al cantiere del Museo della Shoah, in via Alessandro Torlonia. Ignoti hanno lasciato escrementi sui lucchetti del cancello d’ingresso e affisso scritte offensive sui cartelli di avviso lavori. Tra i messaggi, frasi come «Assassini infami» e «Oggi 45mila morti», accompagnate da una macchia di vernice rossa a simboleggiare il sangue.


Accanto a questi segni di protesta, sono stati trovati volantini con slogan a sostegno della causa palestinese. Su uno di essi, sporcato con escrementi, compariva una foto del popolo di Gaza, mentre altri riportavano messaggi come «Fermare il genocidio a Gaza». Tra gli oggetti lasciati davanti al cantiere anche una testa di maiale, un chiaro atto intimidatorio. Sulla vicenda sta indagando la Digos, che sta cercando di risalire agli autori del gesto.


Il museo, il cui progetto risale a circa vent’anni fa, sorgerà all’interno di Villa Torlonia, dietro la Casina delle Civette. La realizzazione dell’opera ha ricevuto un’importante accelerazione nel 2023 con lo stanziamento di 10 milioni di euro da parte dell’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Nello stesso anno, Camera e Senato hanno approvato il disegno di legge per la sua realizzazione. Attualmente i lavori sono in corso.


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