- Redazione La Capitale
Atac, al via la riqualificazione di 55 impianti della metro B. Patanè: "Ottima notizia"
Aggiornamento: 13 giu
Tutti gli ascensori saranno in funzione in tempo per il Giubileo. Per svolgere i lavori non sarà necessario chiudere nessuna stazione e verrà data priorità agli impianti presenti nelle stazioni a più alta frequentazione di turisti
L'operazione prevede la sostituzione di 55 impianti di traslazione, fra scale mobili e ascensori, nelle stazioni della metro B. Nello specifico si tratta di 35 scale mobili e 20 ascensori. I lavori si svolgeranno nelle stazioni di Termini, Colosseo, Piramide, Garbatella, Basilica San Paolo, Marconi, Eur Magliana, Eur Palasport, Eur Fermi, Laurentina, compreso il parcheggio adiacente, e Ponte Mammolo.
Gli interventi
Atac ha dato il via ai cantieri che condurranno, nell'arco dei prossimi tre anni, alla sostituzione di 55 impianti di traslazione, fra scale mobili e ascensori lungo la metro B. Si tratta di impianti che arriveranno progressivamente a fine vita tecnica, arrivando ai 30 anni di attività, che quindi saranno rimpiazzati con impianti di nuova generazione. Questa attività segue a quella già portata avanti da Atac, che ha consentito di sostituire 48 impianti lungo la linea B giunti a fine vita.
Per svolgere i lavori non sarà necessario chiudere nessuna stazione e verrà data priorità agli impianti presenti nelle stazioni a più alta frequentazione di turisti, ad esempio Termini e Colosseo, in modo da avere impianti rinnovati e stazioni accessibili in tempo per l'anno giubilare. Proprio per garantire l'accessibilità, è stata data priorità alla sostituzione degli ascensori rispetto alle scale mobili.
Scale mobili e ascensori, quindi, non chiuderanno tutti insieme, ma verranno messi fuori servizio gradualmente.
Nel corso delle attività alcune stazioni non saranno accessibili a clienti con disabilità. Atac comunicherà sui propri canali istituzionali e sul proprio sito internet tutte le informazioni in tempo reale relative all'evoluzione dei cantieri e alle alternative di mobilità. L'azienda invita i clienti con disabilità a contattare i servizi messi a disposizione per avere informazioni puntuali e assistenza per il proprio viaggio.
Le parole di Patanè
«L'avvio dei cantieri per la sostituzione di 55 impianti di traslazione sulla Metro B è un'altra notizia positiva per la mobilità cittadina», lo dichiara l'Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè.
«Dall'inizio della consiliatura - aggiunge Patanè - abbiamo messo al centro del nostro lavoro il rinnovamento di tutti i mezzi e di tutte le infrastrutture di mobilità, a cominciare proprio da scale mobili e ascensori che garantiscono l'accesso alle metropolitane, consentendo la riapertura di stazioni che erano in alcuni casi chiuse da anni a causa di mancate manutenzioni».
«Oggi la nostra amministrazione, in controtendenza rispetto al passato, ha permesso ad Atac di avere fondi per sostituire scale mobili e ascensori che andranno a fine vita tecnica tra il 2024 e il 2028. Nel frattempo – conclude Patanè - sta andando avanti, grazie alla collaborazione tra Ansfisa, Atac e il Dipartimento Mobilità, il lavoro per il ripristino di tutti gli ascensori, i tapis roulant e le scale mobili nelle metropolitane seguendo un cronoprogramma che ci ha permesso di passare in due anni dal 22% al 10% di impianti da riparare, con l'obiettivo di arrivare ad un fisiologico 5% entro il Giubileo, a beneficio della qualità del trasporto pubblico e della sicurezza dei passeggeri».
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