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Anita Armenise

Assistenza domiciliare: no tagli a fondi e a ore

Sindaco Gualtieri e assessora Funari hanno chiarito che non ci saranno tagli a fondi e ci sarà in incremento dell'8,5 per cento del budget individuale

campidoglio

Si è svolto ieri pomeriggio un incontro in Campidoglio sul tema dell’assistenza domiciliare. Ne è emerso che nessun taglio sarà applicato ai fondi, nonostante le scelte del Governo, e nessuna diminuzione neanche in termini di servizi e di ore. L'incontro è stato presieduto dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dall’assessora alle Politiche Sociali Barbara Funari e alla Presidente della Commissione consiliare delle Politiche Sociali e della Salute, Nella Converti.


Assistenza domiciliare, l'incontro

Ad intervenire durante la seduta sono stati i rappresentanti delle Consulte municipali, del Forum del Terzo Settore, della Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap (FISH Onlus) e della Rete SupeRare.


L’Amministrazione, ascoltate le parole dei diversi rappresentanti, ha chiarito le scelte compiute nella definizione dell’Assestamento di Bilancio attualmente in discussione in Assemblea Capitolina. Nonostante i tagli del Governo che, solo per quest’anno andranno già ad impattare per 28 milioni di euro sulla spesa corrente generale capitolina e ai fondi nazionali dedicati all’assistenza domiciliare rimasti inalterati, pur in presenza degli adeguamenti contrattuali del settore, Sindaco e assessora hanno chiarito che non ci sarà nessun taglio al servizio e alle ore.


Incremento del budget individuale

Infatti, l’Assestamento di Bilancio in approvazione prevede per i prossimi mesi del 2024 un incremento dei fondi che ci consentirà di adeguare dell’8,5 per cento il budget individuale, senza taglio delle ore. Si tratta di un primo adeguamento su assistenza sia diretta che indiretta, che seguirà l’approvazione della apposita delibera sulla quale si lavorerà tutti insieme a partire dal prossimo settembre.


Verrà inoltre istituito un tavolo inter-assessorile (Politiche sociali e Bilancio) al quale parteciperanno rappresentanti delle Consulte e del Terzo Settore. Infine, l’Amministrazione affiancherà i cittadini in una battaglia comune nei confronti del taglio di risorse correnti, proprio quelle che hanno a che fare con le spese vive dei servizi offerti alle persone, a partire da quelle più fragili.

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