Assestamento di bilancio, arriva l'ok della Giunta capitolina
- Redazione La Capitale
- 12 lug 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Il prossimo step per l'approvazione definitiva della variazione e dell'assestamento di bilancio sarà l'esame dell’Assemblea capitolina

Il Campidoglio stanzia risorse per oltre sei miliardi di euro. Questo l'ammontare dei fondi approvati dalla Giunta comunale per la variazione e l'assestamento di bilancio, nonostante i tagli del governo che toglieranno a Roma quasi 120 milioni di euro nei prossimi cinque anni. Ora il prossimo step per l'ok definitivo sarà l'esame dell'Assemblea capitolina, da raggiungere entro il prossimo 31 luglio.
I fondi per i servizi sociali nell'assestamento di bilancio
Ai servizi sociali, uno dei temi più delicati da affrontare, viene riservato un totale di quattro milioni di euro: 1,7 milioni di fondi ordinari, per l’anno in corso, a cui si aggiungono 2,3 milioni di avanzo. Viene così garantita la copertura dei maggiori oneri derivanti dall'incremento dei minori in affido dopo l’intervento dell’Autorità Giudiziaria.
«L’obbligo dell’adeguamento annuale all’indice Istat delle rette per le case-famiglia disabili - fa sapere il Campidoglio - registra stanziamenti di 2 milioni di euro l’anno per il triennio 2024-2026. Un ulteriore incremento che si aggiunge a quanto già atteso da un emendamento al Bilancio di previsione 2023-2025, approvato dall’Assemblea capitolina, attraverso il quale venivano previste maggiori risorse pari a 1 milione di euro per il 2023, 2 milioni per il 2024 e 3 milioni per il 2025».
Sempre riguardo alle Politiche sociali, altri 3,6 milioni andranno al fondo di emergenza per l’assistenza diretta e indiretta rivolta ai disabili e 2 milioni per il trasporto dedicato a persone con disabilità. Per le rette delle Rsa sono stati invece stanziati 9 milioni di euro: 3 per ogni anno, fino al 2026.
Casa, scuola e ambiente
Oltre 7 milioni di euro andranno come contributo per contrastare l’emergenza abitativa. Più di 16 milioni saranno destinati alle scuole: per il fondo «Interventi Emergenze servizi» sono previsti quasi 11,5 milioni di euro, mentre alle manutenzioni ordinarie degli edifici scolastici, di competenza dei Municipi, sono riservati 4,5 milioni di euro.
Per il dipartimento di tutela ambientale, grazie alla validazione e alla verifica del progetto del termovalorizzatore sarà a disposizione un milione di euro in più, 500mila euro per l’anno in corso e l’altra metà per il 2025. Sempre sul capitolo termovalorizzatore, attraverso le attività istruttorie, reintegrate le somme per attività non comprimibili, portando così il fondo a oltre 2 milioni di euro. Il dipartimento ‘Ciclo rifiuti’ avrà un milione di euro per le bonifiche del territorio.
Gualtieri: «Rafforziamo i servizi ai cittadini»
«Grazie all’efficientamento della spesa e alla lotta all’evasione, nonostante i pesanti tagli del governo, con questa manovra non riduciamo i servizi ai cittadini, ma li rafforziamo in settori fondamentali attraverso il sostegno reale alle famiglie e alle fasce più fragili, incrementando il contrasto all’emergenza abitativa e intervenendo sulle scuole e sulla tutela del decoro urbano e di tutto il territorio», sostiene il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Specifica la vicesindaca e assessora al Bilancio, Silvia Scozzese: «Roma attende ancora i 158 milioni che avrebbe dovuto ricevere dall’attuazione del federalismo fiscale varato nel 2009. Malgrado la sotto dotazione di risorse e gli ulteriori tagli dei finanziamenti destinati ai comuni, che per Roma valgono 120 milioni nel quinquennio, anche attraverso una seria politica delle entrate il valore del bilancio di parte corrente cresce di 400 milioni, il 7 per cento rispetto all’anno 2023, tutti destinati a migliorare la qualità e quantità dei servizi. Tutto ciò senza considerare gli effetti dell’inflazione, e quindi l’aumento dei costi diretti ed indiretti che il Comune sopporta».