Arrivo del vicepresidente JD Vance, vertice Usa-Iran e riti pasquali: il piano sicurezza della prefettura
- Redazione La Capitale
- 17 apr
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A San Pietro, in vista della messa domenicale, verranno installati doppi filtraggi per il controllo dei fedeli

Un fine settimana sotto stretta sorveglianza. L’arrivo del vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, atteso proprio nei giorni clou delle celebrazioni religiose e il vertice Iran-Usa, ha spinto la prefettura di Roma a varare un piano di sicurezza. Tra misure eccezionali e dispositivi speciali, la capitale sarà sottoposta a un controllo serrato, anche a causa del secondo round dei delicati colloqui diplomatici tra Stati Uniti e Iran, previsto per sabato, probabilmente all’interno dell’ambasciata dell’Oman.
La cabina di regia dell’apparato di sicurezza si è riunita in questura, con il questore Roberto Massucci a guidare l’operazione. Il dispositivo è già stato attivato oggi, in concomitanza con la tradizionale visita del Papa al carcere di Regina Coeli nel Giovedì Santo. Ma sarà tra venerdì e domenica che scatteranno i provvedimenti più rigidi.
L’intera città sarà sottoposta a rigidi controlli: bonifiche preventive sui percorsi ufficiali, chiusure temporanee delle strade, posti di blocco, tiratori scelti posizionati nei punti strategici e sorveglianza aerea costante. Particolare attenzione verrà riservata a villa Taverna, dove la delegazione americana alloggerà.
JD Vance, accompagnato dalla moglie Usha, atterrerà venerdì mattina all’aeroporto di Ciampino. La sua agenda, strettamente riservata per motivi di sicurezza, dovrebbe includere un incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Palazzo Chigi e una visita al cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano. Non si esclude che il vicepresidente possa partecipare a momenti simbolici come la via Crucis o visitare luoghi iconici come il Colosseo e la basilica di San Paolo fuori le Mura.
Anche i riti pasquali tradizionali subiranno inevitabili ripercussioni. A San Pietro, in vista della messa domenicale, verranno installati doppi filtraggi per il controllo dei fedeli: uno esterno a largo raggio e uno per l’accesso diretto alla piazza. Il centro storico sarà zona interdetta al volo, con una no-fly zone estesa anche su basiliche, monumenti e aree ad alta affluenza turistica.
Viabilità e sicurezza: tutte le modifiche previste per venerdì 18 aprile
Dalle 13:30 alle 15 saranno chiuse diverse strade strategiche: via dei Fori Imperiali (dalle 14), via Cavour (tra largo Venosta e largo Corrado Ricci), via degli Annibaldi, via del Parco del Celio, via Celio Vibenna e via di San Gregorio (inizialmente solo in direzione piazza di Porta Capena, poi dalle 15 anche verso il Colosseo). Le linee bus 51, 75, 81, 85, 87, 117 e 118 saranno deviate su percorsi alternativi e la fermata Colosseo della metro B resterà chiusa su richiesta della Prefettura.
Sarà inoltre attivata un’ampia zona di sicurezza a partire dalle 14, con accessi consentiti solo attraverso varchi controllati e metal detector. L’area interesserà piazza del Colosseo, via dei Fori Imperiali (fino a via Labicana), via Celio Vibenna, via di San Gregorio, largo Gaetana Agnesi e molte delle strade limitrofe. I varchi di ingresso saranno presidiati dalle forze dell’ordine e collocati in punti chiave come via dei Fori Imperiali (altezza largo Corrado Ricci), via degli Annibaldi (altezza via Frangipane), piazza del Colosseo (angolo via Labicana/via Salvi) e via di San Gregorio (angolo via dei Cerchi).
Per l'intera giornata saranno in vigore numerosi divieti di sosta lungo le vie interessate dalle misure: via di San Gregorio, via Celio Vibenna, piazza del Colosseo, via Sacra, via dei Fori Imperiali, via della Salara Vecchia e molte altre arterie dell’area archeologica. Anche il parcheggio di monopattini e biciclette sarà sospeso, dalle ore 8, su tutte le strade interessate dagli interventi di sicurezza.