Arrestati due degli evasi di Casal del Marmo
Aggiornamento: 23 lug 2024
Per scavalcare ed evadere i tre avrebbero utilizzato un armadietto metallico

Due dei tre detenuti evasi dal carcere minorile di Casal del Marmo a Roma sono stati arrestati. Il primo a l'Aquila, il secondo a Roma, nella zona della stazione Termini. A renderlo noto Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria. Continuano le ricerche del terzo detenuto.
I due arresti
Secondo quanto si apprende dall'agenzia LaPresse, il primo ad essere catturato sarebbe Mohamed R., che proveniva e aveva contatti nel capoluogo abruzzese. Durante la fuga, uno dei latitanti sarebbe rimasto ferito e per scavalcare ed evadere i tre avrebbero utilizzato un armadietto metallico.
Il coetaneo arrestato a Termini è stato rintracciato dai poliziotti del commissariato Viminale. Le tracce dei fuggitivi portavano alla stazione perché uno di loro avrebbe commesso un furto in un supermercato di zona.
Le parole del segretario della Uilpa
«Per una serie di ragioni, non avevamo e non abbiamo molti dubbi sul fatto che i fuggiaschi di ieri, tutti minori, vengano ripresi e ricondotti in carcere in breve tempo - afferma De Fazio -. Di solito questi ragazzi non godono di appoggi esterni e non di rado sono gli stessi familiari che li inducono a costituirsi. Questo, però, non cancella le falle del sistema le quali, al contrario, vengono ancor più evidenziate dalla certificazione che non si tratti di fughe organizzate».
«Basta deciderlo estemporaneamente e si può evadere con evidente facilità . Occorrerebbe poi interrogarsi su quanto costa un'evasione anche in termini di spese per le ricerche e tutto ciò che ne consegue. Ma evidentemente, il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il Governo tutto, da cui non si sente una parola quando si verificano questi accadimenti», ha concluso il Segretario generale della UILPA Polizia Penitenziaria
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