Allarme sicurezza nelle periferie est, controlli straordinari dei carabinieri

Dal Prenestino, al Quarticciolo, da Centocelle, al Quadraro, sono state identificate  221 persone, di cui 12 denunciate, e fermati 93 veicoli.

Spaccio, aggressioni, sparatorie, sfruttamento della prostituzione. Nelle periferie est della Capitale si è assistito nelle ultime settimane ad un’escalation di violenza legata alla criminalità. Tanto che nei giorni scorsi il presidente del V municipio Mauro Caliste aveva lanciato l’allarme sicurezza chiedendo l’intervento del ministero dell’Interno. Se dal governo al momento tutto tace, una prima risposta è arrivata dal prefetto di Roma Lamberto Giannini con un controllo straordinario dei carabinieri della compagnia Roma Casilina insieme al gruppo Tutela lavoro e al Nas.

Dal Prenestino, al Quarticciolo, da Centocelle, al Quadraro, sono state identificate  221 persone, di cui 12 denunciate, e fermati 93 veicoli.

Trovate armi in un'abitazione

Nel corso delle attività, i carabinieri della stazione di Centocelle hanno denunciato un uomo di 38 anni fermato a bordo della sua auto e sorpreso alla guida con tasso alcolico superiore al consentito. L’uomo deteneva una Glock 43 calibro 9x21, completa di caricatore e 8 colpi, regolarmente registrata per uso sportivo ma non autorizzata al trasporto. Durante la perquisizione della sua abitazione i carabinieri di Centocelle hanno anche trovato una pistola Glock 17, un fucile Smith & Wesson con i relativi due caricatori, una carabina Savage, una canna per carabine Savage, 27 colpi calibro 223 e 73 colpi 9x21. Sebbene le armi fossero regolarmente detenute, sono state ritirate in via cautelare.

Sono state poi denunciate tre donne per atti osceni in luogo pubblico durante l’esercizio della prostituzione in strada. Altre quattro persone sono state fermate e trovate, senza giustificato motivo, con un coltellino a scatto, una roncola, un paio di forbici, un martello e un coltello a scatto. Alcuni giovani sono stati, invece, denunciati, per detenzione di droga.

Controlli alle attività commerciali: parassiti negli alimenti di un ristorante

Ammontano a 3mila euro le sanzioni per gli esercizi commerciali controllati nella serata di sabato: il titolare di un ristorante è stato multato per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, la titolare di un bar per violazioni sulla tracciabilità dei prodotti e il titolare di un un altro ristorante per problematiche igienico sanitarie e alimenti invasi da parassiti. Per quest'ultimo esercizio commerciale è scattata anche la segnalazione all'autorità giudiziaria e la sospensione dell'attività per gravi carenze igienico sanitarie.

Nel corso dei controlli che si sono svolti al Quadrato, i carabinieri, nsieme al personale del gruppo Forestali di Roma, hanno sanzionato i titolari di tre minimarket per la violazione del divieto di commercializzazione di buste di plastica. Sono state elevate, in totale, sanzioni amministrative per 15mila euro e sequestrati circa 46 kg di buste in plastica.