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Al via la campagna per piantare nuovi alberi lungo le strade di Roma, Gualtieri: «Più di 5mila da novembre a gennaio»

Camilla Palladino

Aggiornamento: 13 nov 2024

L'intervento da oltre 7 milioni di euro è integrato: è finanziato in parte con risorse del Giubileo, del dipartimento Ambiente del Campidoglio e dal ministero dell'Ambiente

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a viale Angelico per deceppamento e ripiantumazione (La Capitale)
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a viale Angelico per deceppamento e ripiantumazione (La Capitale)

Una ceppaia rimossa e un platano ripiantato in viale Angelico. Parte oggi, martedì 12 novembre, la campagna di messa a dimora delle nuove alberature stradali per la stagione 2024/2025, un intervento da oltre 7 milioni di euro di fondi integrati: 5 milioni di risorse giubilari, un milione e 800mila euro del dipartimento Ambiente del Campidoglio e 450mila euro di finanziamenti del ministero dell'Ambiente per la forestazione lineare di via Nomentana. Così, sotto gli occhi del sindaco Roberto Gualtieri e dell'assessora capitolina all'Ambiente Sabrina Alfonsi, è stata rimossa la ceppaia presente da circa 10 anni all'incrocio con viale Mazzini e accanto è stato piantato un nuovo platano di età compresa tra i 10 e i 15 anni, per fare in modo che le piante messe a dimora durante l'inverno siano abbastanza grandi da continuare a crescere una volta posizionate sulle strade.


Quasi 6mila nuovi alberi in più entro gennaio 2025

Il primo lotto di lavori per i nuovi alberi sarà realizzato con i fondi giubilari, dunque riguarderà Prati (da via Cola di Rienzo a via Crescenzio, passando per via Grazioli, via Trionfale e via Telesio), la zona intorno al Vaticano, ma anche San Paolo e altri quartieri giubilari della città. Da novembre 2024 a gennaio 2025 verranno piantati 5.782 alberi e realizzati 4.160 deceppamenti «con questa tecnologia che consente in un tempo abbastanza rapido di liberare la ceppaia e poi ripiantare», fa sapere il primo cittadino. E i platani non saranno l'unica tipologia di alberi che arriveranno per le strade di Roma: a seconda della tipologia di intervento ci saranno lagerstroemie, ibiscus, aceri campestri e cercis. In questo modo dall'inizio della consiliatura a gennaio 2025 l'amministrazione avrà piantato 25.400 nuove alberature stradali, al netto della forestazione che avviene nei parchi.


Gualtieri: «Coinvolti tutti i quadranti della città»

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a viale Angelico (La Capitale)
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a viale Angelico (La Capitale)

Le operazioni proseguiranno poi durante la primavera, in altre zone della Capitale: dopo San Pietro e Prati sarà il turno di Aurelia, Barberini, Esquilino, Centro, San Giovanni, Appia, San Paolo e Ostiense, ma anche «tanti altri quadranti di Roma perché c'è una parte giubilare e una parte generale su tutta la città», ricorda il sindaco Gualtieri, che sottolinea anche una caratteristica fondamentale dell'appalto in corso: «Prevede anche il rifacimento del marciapiede intorno». Conclude infine il primo cittadino: «Tutti gli interventi sono basati su un masterplan che è stato elaborato con il Crea e che ha una base scientifica molto importante».


Alfonsi: «Gli alberi stradali sono fondamentali»

L'assessora capitolina all'Ambiente Sabrina Alfonsi in viale Angelico (La Capitale)
L'assessora capitolina all'Ambiente Sabrina Alfonsi in viale Angelico (La Capitale)

«Gli alberi stradali - dice l'assessora Alfonsi - sono fondamentali per la respirazione, per il clima, per le isole di calore. Noi dovremmo cercare, soprattutto per il clima che ci aspetta, di dare la possibilità alle persone di camminare sempre nel verde sotto l'ombra dell'albero che fa 2-3 gradi meno rispetto all'ombra del palazzo. Iniziamo oggi perché abbiamo aspettato il freddo che non arrivava: lo scorso anno avevamo visto che questi alberi hanno una più grande possibilità di adattamento durante l'inverno. Gli alberi che hanno sofferto di più l'anno scorso infatti sono quelli che abbiamo messo a fine stagione, verso marzo».




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