Al via i lavori per la stazione Pigneto, Patanè: «Prima fase entro giugno 2026»

Adesso potranno partire le attività preliminari e di cantierizzazione per la costruzione della nuova infrastruttura, la cui apertura è prevista per giugno 2026

Il render della futura piazza all'esterno della stazione Pigneto

La Rete ferroviaria italiana (Rfi) e il raggruppamento temporanea di imprese costituito da Micosm, Maceg, Gema e Salcef hanno sottoscritto il verbale di consegna lavori per la realizzazione della stazione Pigneto. Significa che adesso potranno partire le attività preliminari e di cantierizzazione per la costruzione della nuova infrastruttura, strategica non solo per il quartiere in crescita in cui sorgerà, ma anche perché consentirà lo scambio con altre per la stazione Pigneto per llinee.

Patanè:  «Questa è un'ottima notizia per la mobilità capitolina»

A spiegarlo è Eugenio Patanè, assessore alla Mobilità del Campidoglio: «Questa è una ottima notizia per la mobilità capitolina per l’importanza che la fermata Pigneto riveste dal punto di vista trasportistico per migliorare la mobilità di quel quadrante e proseguire nella cosiddetta rivoluzione del ferro. A regime, infatti, la stazione consentirà  lo scambio tra le ferrovie locali e la fermata della metro C. Grazie all’avvio dei lavori possiamo ora guardare con fiducia alla chiusura della prima fase a giugno 2026, con lo scambio tra Fl1 e Fl3 e la realizzazione di metà del tunnel di collegamento con la metro C».

Caliste: «Un concreto passo in avanti per la stazione Pigneto»

Dopo diverse procedure di gara andate deserte, che hanno rallentato il cronoprogramma, l'obiettivo di aprire la stazione tra due anni sembra più realistico. I lavori poi verrebbero completati in una seconda fase, con la realizzazione della piazza e dell'altra metà del sottopasso che collegherà la fermata della metro C. «Dopo anni di attesa - aggiunge infine il presidente del V municipio Mauro Caliste - finalmente registriamo un importante e concreto passo in avanti, che restituisce fiducia verso un’opera di fondamentale importanza per la città di Roma».