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Al via i lavori per il nuovo polo civico culturale Arco di Travertino: la struttura era abbandonata da 15 anni. Ecco come diventerà

  • Immagine del redattore: Camilla Palladino
    Camilla Palladino
  • 5 mar
  • Tempo di lettura: 3 min

Lo spazio sarà completamente rinnovato con un finanziamento di oltre 11,3 milioni di euro e sarà inaugurato entro la fine del 2026

Uno dei render del progetto per il nuovo polo civico culturale Arco di Travertino
Uno dei render del progetto per il nuovo polo civico culturale Arco di Travertino

Una biblioteca, uno spazio espositivo, un auditorium, un'area per bambini, un coworking, una sala musica e uno punto ristoro. Il tutto sarà all'interno del nuovo polo civico culturale Arco di Travertino entro la fine del 2026. Dopo più di 15 anni di abbandono, la struttura di 4565 metri quadri distribuiti su due piani (il piano terra e il primo piano), sarà completamente ristrutturato. L'intervento di riqualificazione urbana prevede la realizzazione di nuove superfici utili per circa 2700 metri quadri, oltre alla piazza coperta. Il cantiere, inaugurato nella mattinata di mercoledì 5 marzo, rientra nei Piani urbani integrati del Pnrr ed è finanziato con oltre 11,3 milioni di euro.


Una fotogallery dei render del progetto per il nuovo polo civico culturale Arco di Travertino


Un edificio ecosostenibile

Il nuovo edificio sarà ecosostenibile e ad elevata efficienza energetica, grazie all'uso di fonti rinnovabili come l'impiego di sistemi passivi solari e di ventilazione, e di sistemi solari attivi come i pannelli fotovoltaici posti in copertura. Le pareti perimetrali saranno realizzate per un 70 per cento da pannelli opachi e per un 30 per cento vetrati, in modo da avere un elevato isolamento termico e acustico che garantisca la massima qualità del riscaldamento e raffrescamento. «L’avvio del cantiere per il nuovo polo dell’Arco di Travertino è il più corposo tra gli interventi finanziati dal Piano urbano integrato cultura gestito dalla Città metropolitana di Roma Capitale», spiega il sindaco di Roma e della Città metropolitana Roberto Gualtieri durante la presentazione del progetto.


Gualtieri: «Aumentiamo poli culturali a Roma da 43 a 68 entro la fine della consiliatura»

Il sindaco Roberto Gualtieri (La Capitale)
Il sindaco Roberto Gualtieri (La Capitale)

E aggiunge: «L’investimento complessivo del piano, solo per l’area di Roma Capitale, è di 56,7 milioni di euro, per 21 progetti di ristrutturazione e 9 nuovi poli civici, che conclusa la fase di progettazione stanno partendo nel rispetto dei cronoprogrammi. Alla fine di questo percorso, che vede anche l’apertura da parte di Roma Capitale di nuovi spazi con altre fonti di finanziamento, il numero di presidi tra biblioteche, poli civici e aule studio passerà a Roma da 43 a 68 entro la fine della consiliatura». In più il nuovo polo civico culturale Arco di Travertino sarà particolarmente importante per il territorio, dal momento che si trova in un punto di snodo tra via Appia e via Tuscolana, vicino a un capolinea bus, alla metro A e al parco lineare Arco di Travertino, e sopra a un parcheggio pubblico seminterrato.


Laddaga: «Diventerà una cittadella della cultura»

Il presidente del VII municipio Francesco Laddaga (La Capitale)
Il presidente del VII municipio Francesco Laddaga (La Capitale)

Per questo è particolarmente soddisfatto il presidente del VII municipio Francesco Laddaga, che definisce la data di avvio dei lavori «un giorno che il territorio attende da tanto tempo. Eravamo col sindaco in campagna elettorale proprio qui - ricorda - e promettemmo un impegno concreto per questo luogo che per anni abbiamo provato a utilizzare. Grazie a una grande sinergia tra istituzioni, finalmente la piazza coperta di Arco di Travertino diventerà una cittadella della cultura, dove i ragazzi potranno incontrarsi: sarà il fulcro della socialità di questo lato della città. Oggi possiamo dire che non solo c'è una data di inizio, ma ce n'è una di fine lavori: entro la fine del 2026 questo luogo potrà vivere per i tutti i 300mila cittadini del VII municipio».


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