Al Foro Italico il terzo Gran Prix di Roma

La terza edizione si terrà dal 14 al 15 giugno al Foro Italico

Secondo Gran Prix di Roma. Credit: Turismo Rom

Il 14 e il 15 giugno Sport e Salute ospiterà allo Stadio dei Marmi la terza edizione del Gran Prix Storico di Roma. Ad annunciarlo Maria Spena, consigliere di amministrazione di Sport e Salute, intervenuta nella conferenza stampa di presentazione al Salone d’Onore del Coni.

La terza edizione

L'edizione dello scorso anno ha visto la presenza di vetture storiche sportive provenienti da musei e collezioni private, con esibizione statica e dinamica di auto di Formula Uno, vetture Sport Prototipi, vetture Turismo e Rally.

L’evento ideato e organizzato da Stefano Pandolfi, il presidente dell'associazione storico culturale no profit Orgoglio Motoristico Romano, si terrà in un'area dello Stadio dei Marmi messa a disposizione da Sport e Salute e dal suo Presidente Marco Mezzaroma.

La storia al centro dell'evento

La storia e la rilevanza delle produzioni automobilistiche nazionali saranno al centro dell'edizione di quest'anno. A tale scopo non mancheranno le testimonianze ed i talk con alcuni del mondo automobilistico ed imprenditoriale nazionale riuniti in un prestigioso Comitato d’Onore presieduto dall’ambasciatore Umberto Vattani. Ad accompagnare l'evento anche il ricordo dei piloti romani scomparsi prematuramente.

Le parole di Spena e Fendi

«Il Foro Italico, appena rinnovato in vista degli Europei di Atletica del prossimo giugno, sarà la cornice ideale per un evento del genere - ha sottolineato la Spena -. Siamo in uno dei luoghi più belli del mondo, in un playground unico nel suo genere, in cui sport, natura, storia, arte e cultura si mescolano fino a confondersi».

Concetto condiviso da Anna Fendi, ambasciatrice dell’evento: «Ringrazio Sport e Salute per ospitarci nella casa dello sport, in uno scenario unico. Amo l’architettura razionalista e rivedere lo Stadio dei Marmi restaurato mi genera una forte emozione». Alla presentazione anche Maria Grazia Cucinotta e Stefano Pandolfi, presidente dell’Associazione Orgoglio Motoristico.