Aggressione omofoba al Pigneto, identificati i partecipanti alla festa: si cerca il video cancellato
Quello a cui stanno lavorando gli investigatori è il video dell'aggressione che Matteo, uno dei due ragazzi aggrediti, è stato costretto a cancellare dagli stessi teppisti
I carabinieri hanno sentito i genitori della ragazza che aveva organizzato la festa di capodanno nell'appartamento di via Gabrino Fondulo, al Pigneto, dal quale sarebbero scesi una decina di ragazzi per accerchiare, insultare e picchiare una coppia gay che passava sotto il balcone della casa al primo piano. Gli invitati al party di capodanno sono stati identificati e i carabinieri della stazione di Torpignattara hanno acquisito i loro telefonini per capire chi ha davvero preso parte all'aggressione, grazie alle celle agganciate, e se qualcuno ha ripreso qualcosa.
Aggressione omofoba, si cerca il video cancellato
Quello a cui stanno lavorando gli investigatori è il video che Matteo, uno dei due ragazzi aggrediti, è stato costretto a cancellare dagli stessi teppisti che hanno rotto il naso al compagno causandogli ferite guaribili in 25 giorni diagnosticate all'ospedale Vannini. Le indagini quindi sono nel vivo e potrebbero presto portare ai primi indagati.
Nella denuncia presentata dal compagno di Matteo, Stephano, un giovane di origine peruviana, è emerso che tra gli aggressori del gruppo c’erano anche alcune ragazze. Inoltre, insieme alla coppia, era presente un loro amico che è riuscito a salvarsi dal pestaggio. I carabinieri hanno già raccolto la sua testimonianza.
Sabato 4 gennaio alle 17 la manifestazione di protesta
Nel frattempo, gli investigatori hanno acquisito e analizzato diverse immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza installate lungo la strada dove è avvenuta l’aggressione, nel tentativo di identificare con certezza i responsabili. Intanto, oggi si terrà la manifestazione di protesta, che partirà alle 17 da piazza Malatesta.
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