Scontro tra minorenni in zona Gregorio VII, accoltellato 16enne da un coetaneo: alla base tensioni personali
- Redazione La Capitale
- 1 lug
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Il fatto è avvenuto dopo un litigio a largo Cardinal Micara. La vittima è grave, l’aggressore indagato per tentato omicidio

Un appuntamento per chiarirsi si è trasformato in un tentato omicidio. È successo nel pomeriggio di lunedì 30 giugno a Roma, in zona Gregorio VII. Un ragazzo di 16 anni è stato accoltellato all’addome da un coetaneo al culmine di una lite scoppiata in largo Cardinal Clemente Micara, nel quartiere Aurelio. La vittima è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Bambino Gesù: le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Roma San Pietro, coordinati dalla Procura per i minorenni, all’origine dell’aggressione ci sarebbe un insulto rivolto dalla vittima alla sorella dell’aggressore. Sarebbe stato proprio questo a spingere i due a incontrarsi per chiarire, ma il confronto è degenerato in violenza.
La coltellata e l’arresto
L’incontro tra i due ragazzi era stato concordato per un chiarimento. Invece, in pochi minuti, si è trasformato in un’aggressione brutale. Uno dei due ha estratto un coltello e colpito l’altro all’addome.
Subito dopo l’accoltellamento, l’aggressore è stato fermato dai carabinieri della stazione Roma San Pietro. È attualmente sotto interrogatorio in caserma, mentre la sua posizione è al vaglio della Procura minorile. L’ipotesi di reato è tentato omicidio.
Una vicenda che scuote il quartiere
«Un gesto che lascia senza parole», ha commentato in serata un residente della zona. Largo Cardinal Micara è un’area molto frequentata del quartiere Aurelio, a pochi passi da via Gregorio VII. È lì che, poco prima delle 18, si è consumata la violenza.
Nel frattempo, la vittima – che era cosciente al momento dei soccorsi – resta ricoverata in ospedale. I carabinieri stanno acquisendo testimonianze e verificando l’eventuale presenza di telecamere di videosorveglianza che possano aver ripreso la scena.