Abusivismo finanziario nel settore criptovalute: tre arresti a Roma
Aggiornamento: 25 ott
Operazione della Guardia di Finanza: sequestrati oltre 900mila euro
Nell'ambito di un'operazione condotta dalla Guardia di Finanza su delega della Procura di Roma, sono stati arrestati tre individui accusati di abusivismo finanziario nel settore delle criptovalute.
Gli arresti sono stati eseguiti in seguito a indagini mirate a smantellare una struttura criminale dedita a pratiche illecite di intermediazione finanziaria online.
Le accuse: associazione a delinquere e abusivismo finanziario
I tre soggetti arrestati sono indagati, in concorso tra loro, per gravi reati quali, associazione per delinquere finalizzata ad abusivismo finanziario, riciclaggio e autoriciclaggio e reati tributari
Accuse che si riferiscono alla gestione di una rete criminale che operava nel settore delle criptovalute, violando le normative finanziarie italiane.
Sequestri preventivi: confisca di beni per 900mila euro
Oltre alle misure cautelari personali, è stato disposto il sequestro preventivo di beni e utilità finanziarie per un valore pari a 900mila euro, corrispondente al profitto generato dai reati contestati. Tale misura è finalizzata a garantire la confisca del patrimonio illecito accumulato dagli indagati.
Le indagini della Guardia di Finanza sulle criptovalute
Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma, hanno permesso di identificare una complessa struttura organizzativa che, operando principalmente online, avrebbe esercitato abusivamente l'attività di intermediazione finanziaria.
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