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A Palazzo Cipolla, la «Crocifissione bianca» di Chagall è anche in versione tattile, parlante e in lingua dei segni

Edoardo Iacolucci

Un’esperienza sensoriale che unisce arte e inclusività

crocifissione bianca
«La Crocifissione bianca» di Marc Chagall

La Crocifissione bianca di Marc Chagall, esposta fino al 27 gennaio al Museo del Corso – Polo Museale, a Palazzo Cipolla, in via del Corso 320, diventa per la prima volta un'opera d'arte accessibile anche alle persone con disabilità visive e uditive. Grazie a un’innovativa installazione tattile, parlante e in lingua dei segni, sarà possibile apprezzare il capolavoro in una nuova dimensione inclusiva, che rompe le barriere sensoriali.


Un progetto per l’accessibilità universale

Promossa da Fondazione Roma, questa iniziativa rappresenta un importante passo verso la cultura inclusiva, permettendo esperienze artistiche adatte a ogni tipo di disabilità fisica o sensoriale. Il progetto, frutto di un lavoro interdisciplinare di sei mesi, è stato presentato alla presenza di istituzioni, esperti e professionisti del settore, tra cui Don Alessio Geretti, curatore degli eventi d’arte del Giubileo, Suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale delle Persone con Disabilità della CEI, Gabriella Cetorelli, esperta di accessibilità dei siti Unesco presso il Ministero della Cultura, Camilla Capitani (Movimento Apostolico Ciechi) e Miriam Mandosi (Ente Nazionale Sordi). «L’impegno della Fondazione - spiega il presidente della Fondazione Roma, Franco Parasassi - è rendere la cultura accessibile a tutti, senza esclusioni, ampliando il numero di opere e visite guidate dedicate alle persone con disabilità.»


Tecnologia e Inclusività nell’Arte

L'installazione tattile accanto al dipinto originale offre una riproduzione multisensoriale.

Elementi tattili con rilievi a diverse altezze e texture, per esplorare l’opera con le mani. Un audioguida attivabile tramite QR code tattile, disponibile in parlato, sottotitoli e lingua dei segni italiana. E ancora didascalie inclusive, con testo ad alta leggibilità, braille e contrasto cromatico elevato, pensate anche per persone con dislessia. Un supporto inclinato per agevolare la fruizione a bambini e persone in carrozzina.


La Crocifissione Bianca di Chagall: un messaggio universale

Il dipinto, una delle opere più iconiche di Marc Chagall, affronta il tema della sofferenza umana attraverso una prospettiva spirituale e universale. La figura di Cristo, dipinta in bianco etereo, simboleggia purezza, speranza e sacrificio, riflettendo sul dolore del popolo ebraico durante un’epoca di persecuzioni.


In occasione del Giubileo delle persone con disabilità, la riproduzione dell’opera sarà donata a Papa Francesco il 28 aprile 2025, come simbolo di un’arte senza barriere. La Fondazione Roma sta già lavorando per rendere accessibili altre opere della sua Collezione permanente. Da marzo, il calendario di visite guidate gratuite presso Palazzo Sciarra Colonna si arricchirà con percorsi inclusivi dedicati a persone con disabilità cognitiva, con disturbi dello spettro autistico, Alzheimer e infine per non vedenti e non udenti.

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