25 aprile a San Lorenzo: sullo stesso palco il ricordo del Papa e «Bella ciao» (Video)
- Titty Santoriello Indiano
- 25 apr
- Tempo di lettura: 3 min
Il sindaco Roberto Gualtieri intona «Bella ciao» insieme alla cittadinanza.
Smeriglio e Del Bello: «Vogliamo ricordare ma anche festeggiare»

Dopo le manifestazioni e i cortei del mattino, le celebrazioni del 25 aprile, organizzate dal Comune, si sono spostate nel quartiere San Lorenzo. Dalle 14.30 a piazza dei Sanniti si è tenuta l'iniziativa «80 voglia di Liberazione», la conferenza spettacolo dal titolo: «Osterie ribelli, ribelli in osteria».
La targa per le vittime della strage fascista del 30 ottobre 1922

Alle 16, in via degli Equi 55, il sindaco Roberto Gualtieri ha partecipato, con l'assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio e la presidente del II municipio Francesca Del bello, alla cerimonia di scoprimento della targa commemorativa dedicata alle vittime della strage fascista del 30 ottobre 1922 che si è consumata in via dei Sabelli.
Poco prima delle 18, i rappresentanti istituzionali hanno intonato dal palco, con le centinaia di persone giunte a piazza dell'Immacolata «Bella ciao», dopo aver lasciato la parola al vescovo Renato Tarantelli Baccari. Tra i cambiamenti alla programmazione dovuti al periodo di lutto per la morte del papa, il Comune aveva, infatti, deciso di dedicare un momento collettivo al ricordo di Bergoglio.
Gualtieri: «Ricordare il messaggio del papa sulla giustizia, l'ecologia e l'impegno per la pace»
Lo stesso primo cittadino ha citato il pontefice nel suo discorso: «Papa Francesco amava questa città, si è sempre definito vescovo di Roma, vescovo tra la gente, e ci ha lasciato una eredità che noi abbiamo il dovere di coltivare», ha detto Gualtieri riferendosi al lascito spirituale ma anche ad un messaggio che «parla a tutti gli uomini su alcuni principi fondamentali di rispetto della persona di ecologia integrale di giustizia, di vicinanza agli ultimi e di tenacissimo impegno per la pace».
Rievocando la resistenza di San Lorenzo e la natura «democratica e antifascista» del quartiere, il sindaco ha voluto ribadire le ragioni per cui le celebrazioni del 25 aprile sono andate avanti nonostante il periodo di lutto nazionale.
«C'è piena coerenza tra il dolore del ricordo del papa e la celebrazione dei valori che hanno segnato pagine tragiche ma anche eroiche della nostra storia e che ci hanno consentito 80 anni di sviluppo, di pace e di democrazia», ha sottolineato Gualtieri.
«Ricordare e festeggiare»
«Noi vogliamo ricordare» il passato e «vogliamo ragionare senza schemi ed ideologie» sul presente e «su quello che sta accadendo: sulle nuove destre, i nazionalismi e gli autoritarismi che stanno attraversando l'occidente», ha detto Smeriglio.
Poi «vogliamo anche festeggiare perché oggi è la festa della liberazione e vogliamo farlo utilizzando tutti i linguaggi possibili per celebrare il ritorno alla democrazia e alla libertà». In opposizione al pensiero di Trump e «dei teorici intorno a lui», vogliamo «Stare insieme e costruire un antifascismo di popolo». «Ora e sempre resistenza», ha concluso l'assessore.
«Grazie ai cittadini di San Lorenzo per la presenza numerosa», ha detto la presidente Del Bello condividendo le parole di Smeriglio: «Siamo qui festosamente perché questo è il 25 aprile, questa è la nostra festa. Evviva la resistenza».
La serata a San Lorenzo
Il pomeriggio è stato caratterizzato da varie iniziative: il dibattito con Gianrico Carofiglio e Luigi Manconi, a cui sono seguiti gli interventi di Andrea Pennacchi, Antonella Braga, Paolo Virzì, Erri De Luca, Corrado Augias, Massimo Giannini, Lillo e Pietro Sermonti.
In serata in programma c'è una lezione di Lidia Piccioni sul bombardamento di San Lorenzo, seguita da una stand-up comedy con i migliori volti della comicità romana tra cui: Monir Ghassem, Simonetta Musitano, Stefano Rapone, Pietro Sparacino e Daniele Tinti. La giornata si chiude quindi con l'ultimo appuntamento alle 22 sempre a piazza dei Sanniti con «Bella Ciao!» di Riccardo Tesi ed Elena Ledda e con la partecipazione di Tosca