È morto Ernesto Alicicco, medico sociale della Roma. «Grande uomo di sport»
Aggiornamento: 18 set
Inizia la sua carriera nel settore giovanile della Lazio per poi passare a Trigoria dal 1978 al 2001. È stato uno degli eroi del secondo scudetto giallorosso, quello di Falcao, Pruzzo, Conti e Di Bartolomei
Se ne va Ernesto Alicicco, storico medico sociale della Roma in cui aveva militato per 24 anni. Avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 7 novembre. A dare la notizia del decesso è il presidente della polisportiva Lazio Antonio Buccioni, con un post su Facebook: «una carezza a Ernesto Alicicco, caro amico, grande uomo di sport».
Era stato uno degli eroi del secondo scudetto della Roma, ma la sua carriera era iniziata nel settore giovanile della Lazio.
La passione per lo sport e quella per lo studio. Ernesto Alicicco da giovane aveva tentato la carriera da calciatore. Aveva iniziato nel settore giovanile della Lazio, che lo aveva mandato in prestito per farsi le ossa: Spoleto, Turris, Sora Tivoli e Parma. Contestualmente Alicicco portava avanti gli studi.
Nel 1968 diventa medico sociale del settore giovanile della Lazio. Sono gli anni di Giorgio Chinaglia, Vincenzo D’Amico e di Tommaso Maestrelli, quelli del primo scudetto biancazzurro del 73/74. Intanto collabora, in qualità di addetto al settore giovanile, anche con la Figc.
Nel 1978 arriva il grande salto con il passaggio alla Roma. Anche qui un altro trionfo nell’annata 1982/83. È la Roma di Paulo Roberto Falcao, Roberto Pruzzo, Bruno Conti e Agostino Di Bartolomei, guidata da Nils Liedholm che vince il campionato italiano. A Trigoria resta fino al 2001, poi nello stesso anno raggiunge a Brescia l’allenatore Carlo Mazzone, con loro c’è anche Roberto Baggio.
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